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Da Avenza a Pietrasanta

  • Giancarlo Russelli
  • 1 set 2015
  • Tempo di lettura: 1 min

Avenza-Pietrasanta, 22 km. Percorso non entusiasmante con conclusione super. Siamo partiti da Avenza attraversando la zona industriale e fino a Massa abbiamo visto l'Italia senza piano regolatore, auto ovunque, case costruite nell'alveo del fiume, ecc. Dopo Massa siamo saliti sulle colline pedemontane dove è più tranquillo e piacevole con vista mare ma anche sulla Versilia costruita da ricordare Los Angeles. Per fortuna siamo arrivati a Pietrasanta che è deliziosa. Botero ha una casa qui e all'ingresso ci accoglie una statua con le sembianze di un centurione molto in carne. Percorriamo la via pedonale e nella chiesa di S.Antonio abate ci sono due affreschi sempre di Botero con una burrosa vergine con bambino. In piazza Duomo una mostra di Igor Mitoraj en plein air. Bellissima. Ci aspetta Antonio che ci ha contattato dopo aver letto l'articolo sul Cammino dei Diritti su Repubblica online. Ci ospiterà questa sera nella sua bella casa e ci offrirà cena sulla terrazza con vista montagna a Seravezza, poco fuori Pietrasanta, assieme alla sua famiglia. È il suo modo di condividere gli obiettivi del Cammino e di dare il suo contributo. Dopo un aperitivo che qui chiamano "brigadiere" (prosecco e campari), cena con cecìna, pappa al pomodoro, frigó, parmigiana di melanzane e torta alle prugne. Per il resoconto giornaliero sintonizzatevi su Radiofrancigena.com alle 20,00 e la mattina successiva in replica alle 11,00. Condividete, condividete. A domani 😊‪#‎camminodeidiritti‬


 
 
 

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