STATUTO del Comitato per il Cammino dei Diritti

 

art 1 Sede- Il Comitato ha sede in via Giulia di Barolo 21 – Torino

 

art 2 – Finalità e scopi -  in conformità di quanto disposto nell’atto costitutivo, il comitato intende perseguire esclusivamente finalità  di promozione sociale e civile come previsto dalla norma di cui all’art 10 del D Lgs 4 dicembre 1997 n. 460, ed in particolare sensibilizzare l’Opinione Pubblica e chiedere al Governo Italiano:

·         Una legge che garantisca alle coppie di fatto di qualsiasi orientamento sessuale, diritti equiparabili a quelli delle coppie sposate (possibilità di stare accanto al proprio compagno in ospedale, reversibilità della pensione, ecc.)

·         Una legge che garantisca alle coppie dello stesso sesso che lo desiderano, di potersi sposare civilmente.

·         Per ottenere tali finalità si progetta di  partire a piedi da Torino il 15 agosto 2015 per arrivare a Roma il 20 settembre, seguendo la via Francigena, e incontrare il Ministro delle Pari Opportunità per chiedere una legge che tuteli le unioni di fatto (eterosessuali ed omosessuali) e che consenta alle coppie dello stesso sesso di potersi sposare civilmente.

 

Art 3 – Adesione al Comitato - l’adesione al Comitato è libera, purchè l’attività personale di ciascun aderente avvenga nel pieno rispetto delle leggi vigenti e non sia in contrasto con le finalità del Comitato. Il Comitato è esso è apartitico, aconfessionale indipendente da qualsiasi altra Associazione, circolo, partito, anche se può cercarne la collaborazione nel caso si condividano gli scopi; è senza scopo di lucro, ai sensi e per gli effetti delle norme di cui agli artt 36 e ss cod.civ..

 

Art 4 – Organi e poteri – L’unico organo decisionale del Comitato è l’Assemblea degli aderenti che decide a maggioranza ( 50%+1) dei presenti. L’assemblea elegge un presidente e un segretario i quali, insieme ad altri tre consiglieri eletti, compongono il Consiglio dei Comitato. Questi organismi hanno la rappresentanza del Comitato ma non hanno potere decisionale.

 

Art 5 – Durata e scioglimento  - Il Comitato rimane in vita fino al raggiungimento degli scopi prefissati, in particolare fino al termine del cammino; volendo potrà mantenersi in vita anche per scopi successivi.

 

Art 6 - Doveri degli aderenti – partecipare alle assemblee convocate – impegnarsi per il raggiungimento dello scopo –tenere verso i soci un comportamento improntato alla correttezza e alla buona fede.

 

Art 7 Compensi – I Consiglieri ed il Presidente non hanno diritto a compensi e/o gettoni di presenza

 

Art 8 – Patrimonio – Il Comitato può raccogliere dei fondi da esterni solamente per gli scopi prefissati (organizzazione del Cammino), fondi che saranno depositati su un conto aperto appositamente per tale scopo. Il presente statuto costituisce parte integrante dell’atto costitutivo del comitato denominato “Per il Cammino dei Diritti” organizzazione non lucrativa di utilità sociale redatto in pari data.

 

Torino, 25 marzo 2015