Anche Piero Fassino al Pride 2015
- Piero Spina
- 29 giu 2015
- Tempo di lettura: 2 min

Abbiamo incontrato il Sindaco di Torino che ha inaugurato ufficialmente il Pride 2015 e che ha detto: "Torino si conferma una città che continua a battersi perché ogni cittadino sia rispettato nei suoi diritti fondamentali, compreso l’orientamento sessuale". Abbiamo poi sfilato mano nella mano, eterosessuali ed omosessuali, da piazza Statuto fino a piazza Vittorio Veneto assieme ad altre 70.000 persone. All'arrivo ho incontrato Cristina Insalaco, giornalista de La Stampa che mi ha fatto una breve intervista; ha poi pubblicato su La Stampa una mia foto con didascalia e alcune note riguardo il Cammino dei Diritti.
Mi sembra che stia cambiando qualcosa nell'atteggiamento dei media riguardo la richiesta dei diritti da parte della popolazione lgbt. Una volta si tendeva a evidenziare solo lo scandalo, a fotografare solo le drag queen, e tanti oppositori dipingevano il Pride come una "carnevalata". Un po' come se al corteo del Primo Maggio si fotografassero solo i carri dei centri sociali e si sminuisse il valore della Festa dei Lavoratori. Anche quest'anno al Pride c'erano tante note di colore (e personalmente penso che a questo mondo ci sia posto per tutti) ma ho riscontrato un diverso atteggiamento da parte delle forze politiche e dei media. Si sono volute raccontare le storie delle persone, vedere l'amore che ci rende tutti esseri umani. Noi andremo avanti con il nostro Cammino dei Diritti e racconteremo storie di sentimenti a chi ci vorrà ascoltare. E' necessaria una legge che tuteli le coppie di fatto di qualsiasi orientamento sessuale e sono necessarie le unioni civili per le coppie dello stesso sesso. Questo obiettivo stiamo per raggiungerlo perchè eterosessuali ed omosessuali cominciano a essere solidali e a camminare insieme.
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